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25 gennaio 2018

bernardin modrić

incontro con il regista alle ore 18.30

giovedì 25 gennaio
alle 18.30
Studio Tommaseo
via del Monte, 2/1
Trieste

 

Jadran è il nome croato dell’Adriatico, ed è anche quello scelto nel 1946 a Zagabria per la casa cinematografica che negli anni successivi avrebbe prodotto grandi film e indimenticabili documentari.
Uno dei registi che operò al suo interno ed è sempre sulla breccia, è Bernardin Modrić (classe 1954), che si è fatto conoscere nel 1980 raccontando l’eccidio di Podhum, località alle spalle di Fiume.
Nei pressi del villaggio sorge un monumento posto in memoria degli abitanti vittime dell’azione di rappresaglia compiuta dai militari italiani il 12 luglio 1942 per ordine del prefetto della provincia di Fiume Temistocle Testa in seguito all’assassinio di due maestri elementari, i coniugi Giovanni e Francesca Renzi. Momenti difficili, di una storia di contrapposizione che ha pesato per tanto tempo sui rapporti tra le persone, tra i Paesi. Il superamento di queste tensioni, è una conquista dell’Europa che, al confine orientale, ha fatto nuovamente incontrare la gente su progetti di crescita comune.

Quest’uomo coi baffi dalla battuta facile, ha operato in particolare a Fiume e nel Quarnero, cercando di raccontare episodi e personaggi che hanno segnato la crescita di un popolo che nell’eccellenza doveva trovare la propria strada.
Il regista è, nello stesso tempo, testimone, discreto ma analitico, del cambiamento della società jugoslava basata sul mito della lotta partigiana, e la nascita del nuovo stato di Croazia. Non a caso l’ultimo suo lavoro s’intitola “La mia Europa”.

Scopriremo il cammino di un percorso creativo, il suo pensiero sul cinema, sui nuovi registi, su una società in continuo mutamento, all’incontro che la Comunità croata di Trieste ha voluto mettere in calendario allo Studio Tommaseo.
L’appuntamento rientra nel programma di presentazione a Trieste dei fenomeni di crescita culturale e sociale nella Croazia di oggi: “Siamo sempre stati molto attenti – dichiara il Presidente della Comunità croata di Trieste, Gian Carlo Damir Murkovic – al ruolo degli intellettuali ed alla possibilità di creare nuove contaminazioni tra il passato ed il presente, stimolando il confronto e facendo conoscere il nuovo mondo che sta crescendo in questa parte d’Europa. Bernardin Modriċ, regista, produttore nonché animatore di festival cinematografici è anche un amico, sarà un piacere averlo con noi”.

Bernardin Modrić è nato il 18 aprile 1954 a Ogulin, in Croazia, debutta nel mondo della cinematografia il 1980 quando dirige il suo film d’esordio per la JADRAN FILM. Oltre al documentario “Ritmo della tribù rock – Rhythm of the Rock Tribe”, ha realizzato circa 130 cortometraggi e documentari che sono stati proiettati e premiati nel in Croazia e nel mondo. È membro dell’Associazione degli artisti croati, della Società dei registi croati e dell’Associazione dei produttori croati.