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24 settembre 2025

Komuna Maro
un progetto lungo la costa dell’adriatico

Muggia alle ore 18 circa

Ana Opalić, Baia di Santa Caterina, 2025 (courtesy l’artista)

Trieste Contemporanea è lieta di comunicare la notizia che il progetto di ricerca Komuna Maro è in corso e approderà a Muggia il 24 settembre 2025, alle ore 18 circa, in Piazza Marconi sotto il portico del Municipio. In questa cornice il pubblico sarà invitato a prendere parte a un momento italiano del percorso del progetto che si sta svolgendo lungo la costa dell’Alto Adriatico intrecciando ricerca, pratiche laboratoriali e una mostra itinerante ospitata a bordo della barca a vela Mali div (piccolo gigante).
Komuna Maro (in esperanto “mare comune”) è un progetto di ricerca, artistico-performativo ed esplorativo lungo la costa dell’Adriatico a cura e con il coordinamento di Ana Dana Beroš e Ana Jeinić, e per la parte fotografica di Ana Opalić. Localmente è organizzato in collaborazione con: Drugo More e Urbani Separe (Rijeka), PINA (Koper), Trieste Contemporanea (Trieste) e con il sostegno dell’Autorità Portuale di Rijeka, di Marjetica Koper, e del Comune di Muggia e A.S.D. Diportisti Muggia. Il progetto è finanziato dal Fondo Austriaco per la Scienza (FWF) ed è ospitato dall’Istituto di Arte Contemporanea (IZK), Università Tecnica di Graz (ottobre 2023 – marzo 2025) e dall’Istituto di Architettura e Design, Università Tecnica di Vienna (aprile 2025 – settembre 2027).

La navigazione Komuna Maro è partita dal Golfo del Quarnero il 17 settembre e si sviluppa lungo le coste croata, slovena e italiana, prevedendo tappe dedicate ad attività di studio e sperimentazione, e, ora, tre momenti aperti allo scambio con la gente delle comunità costiere di Rijeka (il 18 settembre, verso le 18, sul molo del Gat Karoline Riječke), di Koper (il 22 settembre, sempre intorno alle 18, in Ukmarjev trg/Piazza Anton Ukmar) e infine, di Muggia, il 24 settembre, con un evento pensato come occasione di dialogo e partecipazione, che presenterà i primi esiti di Il mare delle infrastrutture, attuale tema di indagine di questo percorso di ricerca che si concluderà nel 2027.

I materiali espositivi, trasportati a bordo della Mali div  sono costituiti da grandi portolani impermeabili. Questi “libri nautici” – ciascuno dedicato a una specifica sezione di costa – funzionano al tempo stesso come archivi di ricerca e strumenti di navigazione alternativi, offrendo una cartografia inedita del paesaggio infrastrutturale marittimo dell’Alto Adriatico. Ogni volume intreccia mappe, fotografie e testi sviluppati dal team sulla base di ricerche e interviste. Voci provenienti dalla scienza politica, dagli studi di economia internazionale e dalla logistica marittima, dalla biologia marina e dall’attivismo – insieme alle testimonianze dirette dei lavoratori dei vari settori marittimi – si fondono in una narrazione polifonica che rivela le forze intrecciate che modellano questa regione del mare.

Negli eventi pubblici lungo il percorso, il pubblico è incoraggiato a discutere, commentare, correggere e contribuire alle informazioni raccolte nei portolani – che non sono concepiti come risultati conclusivi, bensì come una tappa temporanea di un processo di ricerca collettivo e in continua evoluzione. Con questo scopo, come parte integrante della mostra-spedizione, è stato anche sviluppato il sito web www.komuna-maro.com  che permette di seguire il percorso di navigazione, accedere al diario fotografico e ai dati oceanografici raccolti in tempo reale a bordo, e avere aggiornamenti su eventuali variazioni del programma dovute alle condizioni meteo. Il sito è inoltre concepito come un contributo artistico autonomo dell’artista Mihael Giba, che ha realizzato una transcodifica in tempo reale dei dati raccolti durante la spedizione in una forma visiva dinamica.

Komuna Maro esplora le relazioni tra le comunità marine, la tecnologia e le infrastrutture nell’Alto Adriatico. Unendo prospettive provenienti dalla geografia sperimentale, dall’oceanografia e dall’antropologia visiva con pratiche artistiche collaborative, il progetto mira a rivelare i profondi intrecci tra vita umana e vita marina all’interno di sistemi ambientali ed economici più ampi. Nonostante l’urgenza di ripensare questi sistemi, la conoscenza del mare rimane frammentata — ostacolata da barriere linguistiche, divisioni disciplinari e da una disconnessione tra fonti istituzionali e informali. Komuna Maro cerca di colmare queste fratture, portando alla luce strutture di potere nascoste, mappando connessioni emergenti e offrendo nuove prospettive sulla regione.