Trieste Contemporanea novembre 2000 n.6/7
 
Il primo stage internazionale tenuto da Nekrosius
Ecole des maitres:a scuola dal regista

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Dal 31 luglio al 28 settembre 2000 è stato il grande regista lituano Eimuntas NekroSius a dirigere lo stage unico di due mesi della nona edizione dell’Ecole des Maîtres, il corso di perfezionamento teatrale internazionale diretto da Franco Quadri e promosso per l’Italia dal Centro Servizi e Spettacoli di Udine e dall’Ente Teatrale Italiano, in collaborazione con numerosi partner europei (per la Francia il Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, Fonds d’Assurance Formation des Activités du Spectacle, Académie Théâtrale de l’Union, per il Belgio Centre de Récherche et d’Expérimentation en Pédagogie Artistique, per il Portogallo Ministério da Cultura Instituto Portugu™s das Artes do Espectáculo). Per il regista lituano, quella dell’Ecole des Maîtres rappresenta la prima importante esperienza come pedagogo teatrale, un nuovo percorso che si affianca alla sua intensa attività registica, seguitissima anche in Italia, dove ogni suo nuovo spettacolo ha la risonanza del grande evento. Come è accaduto di recente per il suo Otello (visto in una versione ancora non definitiva alla Biennale Teatro di Venezia) - ultimo capitolo di una straordinaria trilogia shakespeariana che aveva già esplorato Amleto e Macbeth.
Un anno fa fu soprattutto per curiosità che accolse l’invito di Franco Quadri, direttore dell’Ecole des Maîtres, che gli chiedeva di guidare una delle tre sezioni dell’VIII edizione. Per NekroSius, che a Vilnius dirige il Teatro studio “Meno Fortas”, si concretizzava per la prima volta l’occasione di lavorare, con un ruolo per lui del tutto inedito, quello di insegnante teatrale, con attori in formazione, non appartenenti alla sua compagnia e provenienti da tre Paesi differenti per lingua e cultura, l’Italia, la Francia e il Belgio.
Ventidue in tutto allievi attori selezionati quest’anno dalle migliori accademie e scuole di teatro d’Europa: in tutto 6 attori italiani, 6 attori francesi, 6 belgi e 4 dal Portogallo. Alla base dello stage di perfezionamento la formalizzazione per la scena di uno dei grandi classici di cechov, assieme a Shakespeare uno degli autori certamente più amati dal regista lituano. Si tratta di Il Gabbiano ed è la prima volta che NekroSius si avvicina a questo capolavoro, dopo aver diretto in passato altri tre capolavori checoviani, Ivanov (1978), Zio Vanja (1981), e Tre sorelle (1996).
Per gli allievi attori NekroSius ha previsto una dettagliata esplorazione psicologica dei personaggi di cechov, le loro motivazioni, le loro relazioni, il loro retroterra e la loro storia. Per ritrovare una verità umana dietro le parole scritte dal drammaturgo oltre che una sua moderna espressione teatrale, prendendo come base le idee degli stessi allievi e le immagini e invenzioni che emergeranno dalle numerose improvvisazioni sviluppate e formalizzate durante lo stage.
La prima sessione, quella italiana, è stata ospitata fino al 28 agosto in Italia, a Fagagna (Udine), il paese sulle colline friulane che ormai da otto anni ospita stabilmente i corsi internazionali, mentre per la seconda sessione gli allievi si sono trasferiti assieme a NekroSius a Saint Priest-Taurion (Limoges), in Francia, dove hanno continuato il lavoro fino al 24 settembre. La dimostrazione finale di lavoro è stata presentato il 24 settembre a Ville le Mazeau a Limoges, nell’ambito del Festival Internazionale dei Teatri Francofoni, il 26 settembre al Théâtre de la Cité di Liegi e il 28 settembre al Teatro Quirino di Roma, nell’ambito del Festival d’Autunno - Percorsi Internazionali.
 
 

 

 
 
 
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