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10 dicembre 2019

piccolo festival dell’animazione

dalle ore 16

Quest’anno, in occasione del Piccolo Festival dell’Animazione, Trieste Contemporanea ospita nella giornata di martedì 10 dicembre, alle ore 16.00, tre iniziative editoriali legate al disegno e all’animazione. Il sound designer Andrea Martignoni racconterà assieme a Roberto Paganelli del progetto del sesto DVD Animazioni (Viva Comix, Ottomani); l’illustratore e animatore Marco Capellacci presenterà il suo libro Metterò la zizzania nelle vostre case(Juliet, Viva Comix) mentre l’artista riminese Roberto Paci Dalò porterà il suo ultimo lavoro, Ombre (Quodlibet).

A dieci anni dalla prima uscita e dal successo di Animazioni: cortometraggi Italiani contemporanei, Andrea Martignoni,presenta il sesto DVD con una nuova selezione di film animati italiani. Il tema centrale che fa da filo conduttore dei film d’animazione di questa sesta antologia è quello della memoria: da quella indiretta, raccontata attraverso i ricordi di familiari, passando per quella personale ed intima fino ad arrivare alla memoria antropologica ed etnografica. Di carattere europeo e transnazionale, Animazione 6 conferma anche questa volta le co-produzioni e collaborazioni con diversi paesi d’Europa che hanno caratterizzato tutti i precedenti progetti.
In Metterò la zizzania nelle vostre case, Marco Capellacci illustra con destrezza le sottili sfumature della vita quotidiana.Mette sotto sopra i luoghi comuni, rivoluziona l’ordine delle relazioni, ribalta i tavoli con sopra le stoviglie e i gradi di parentela si scoprono scomodi e artificiali. Attraverso i suoi disegni fa vedere con una lente d’ingrandimento quelle che sono le nevrosi, le ansie, le idiosincrasie che invadono irrimediabilmente il nostro spazio e quello altrui nella vita quotidiana.
L’idea di Ombre nasce tra le stanze della Galleria Nazionale dell’Umbria per festeggiare i 100 anni di vita di questa Galleria e della sua collezione, unica in Italia. Immerso tra le bellezze dell’arte di artisti come Duccio, Piero, Perugino, Pinturicchio e tanti altri ancora, Roberto Paci Dalò raccoglie sul suo preziosissimo taccuino disegni, schizzi e riflessioni a testimoniare il “viaggio” intrapreso attraverso il tempo e lo spazio della Galleria. Grazie alla tecnica di stampa in anastatica, “Ombre” conserva tutta l’autenticità dei materiali poveri utilizzati dall’artista sul suo taccuino originale: inchiostro, matita e acquerello tracciano sulla carta la scia di un percorso in cui il dettaglio costituisce la chiave di un’esplorazione più ampia.

Andrea Martignoni è performer, sound designer e storico del cinema di animazione.
Ha realizzato colonne sonore per cortometraggi animati di Blu, Saul Saguatti, Michele Bernardi, Pierre Hébert e altri. Insegna Storia dell’animazione presso il Master in animazione dell’Accadema di Belle Arti di Palermo, collabora attivamente con diversi festival internazionali con master-class, workshops e promuove il cinema di animazione italiano a livello internazionale.

Roberto Paci Dalò è disegnatore e illustratore, artista visivo, compositore, musicista, autore e regista. Guida il gruppo Giardini Pensili co-fondato nel 1985. I suoi lavori hanno ricevuto la stima e il sostegno di artisti come Aleksandr Sokurov e John Cage e sono stati presentati in tutto il mondo in musei, festival e teatri. Ha ricevuto nel 2015 il Premio Napoli per la lingua e la cultura italiana. Membro dell’ “Internationale Heiner Müller Gesellschaft”, insegna Interaction Design presso all’Università di San Marino dove ha fondato e dirige Usmaradio.

Marco Cappellacci è illustratore e animatore, collabora per il magazine “Le Bateau” e la casa editrice Les Crocs Électriques. Il suo corto d’animazione “Le Fobie del Guard Rail” è inserito nel dvd “Animazioni. Cortometraggi Italiani Contemporanei” n.2 e in “L’animation Indépendante italienne” a cura di Andrea Martignoni e Paola Bristot, ed è stato premiato come miglior film italiano al Festival Lago Film Fest nel 2012. Mentre il suo ultimo cortometraggio, “La virgola nel cassetto”, ha vinto nel 2016 il 1° Premio al Festival Musa d’Argento di Ragusa.