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19 giugno 2021

i’m h

proiezione dalle ore 18 (prenotazione su eventbrite)

P. Pisani – I. Penov, I’M h, 2020, still dal video

I’M h di Paola Pisani – Ivan Penov, 2020, video, 26’16’’
Trieste, Studio Tommaseo (via del Monte, 2/1)
sabato 19 giugno 2021
proiezione dalle ore 18.00 (prenotazioni su Eventbrite)

Trieste Contemporanea è lieta di presentare sabato 19 giugno I’M h di Paola Pisani e Ivan Penov.
La serata è dedicata alla proiezione dell’ultimo lavoro video prodotto dall’artista triestina assieme al musicista macedone, e alla conversazione con gli autori. Per il contingentamento, sono previste due repliche/sessioni a prenotazione.

Video immersivo, incentrato sulla percezione ossessiva, che esplora il tema dell’inquinamento acustico urbano, realizzato nel 2020, I’M h nasce da una riflessione avvenuta durante la prima ondata della pandemia, quando il rallentamento delle attività umane ha fatto emergere inaspettatamente il “silenzio” e conseguentemente ha accentuato i “rumori” della città.
La lettera “h” rappresenta il simbolo del quanto, la costante con cui Max Planck indicò l’azione minima dell’energia.
Provocatoriamente Pisani si ispira dunque a Planck per sollevare una discussione attorno ai temi dell’inquinamento acustico: identifica questa costante H dell’energia nel rumore di fondo al quale siamo sottoposti continuamente (che può anche provocare danni sensoriali e disagi psicofisici, alterazioni del bioritmo e altro ancora). L’artista ci dice che la visione dell’opera vorrebbe indurre negli spettatori un “silenzio” che è stato d’animo, resistenza e resilienza: «è un invito ad un viaggio interiore. Segue una partitura visiva e sonora precisa che ne fa una perfetta armonia postindustriale tra cielo e terra, tra maschile e femminile, tra yin e yang. Il richiamo al mandala, al rosone, al cerchio, ai ritmi circadiani, accompagna il tempo fuori dal tempo, fino ad un punto di ritrovato inizio, continuamente mutevole e personale. Ognuno di noi è h».
«Durante la pandemia in tanti si sono finalmente accorti – prosegue Paola Pisani – di quanto l’uomo inquini l’ambiente a vari livelli e di quanto la natura sia fondamentale per il benessere dell’ecosistema generale del tutto. La presa di coscienza non è stata tuttavia sufficiente a frenare la corsa paradossale che la società ci impone, giacché nello stesso periodo in cui si è osservato di più il disastro ecologico, si sono anche moltiplicate le interferenze elettromagnetiche, l’uso della rete, i segnali e le antenne, numeri e flussi di dati che nel post-pandemia si sono sommati alla ripresa di un sempre più complesso traffico, ampliato, assordante e asfissiante. I’m h nasce a partire da questi temi. È ammirazione e rispetto verso la natura. Una natura (intesa anche come propensione ad organizzare creativamente la propria vita e la cura dell’identità e del senso dell’individuo) che viene “negata” dalla nostra società costringendoci a fare scelte preimpostate».
Il lavoro dura una trentina di minuti e propone la visione di solo due tipi di immagini – cielo e fiori (ingranditi al microscopio) che si susseguono incalzanti – mentre la traccia audio “astrattizza” in una massa sonora estremamente densa, quasi assordante, un paesaggio urbano saturato da troppe sorgenti sonore (estrapolando i dati provenienti da una mappa di registrazioni ambientali ed elaborandoli con algoritmi, in fase di sound processing, come suoni molto gravi e bassi).

Nell’opera audiovisiva d’insieme la componente visiva dialoga serratamente, in maniera contrastante e profonda, viscerale, con una non semplice parte sonora, ispirata dalla new age. Il montaggio in crescendo, superata la prima soglia (una barriera sensoriale fisicamente molto forte) apre una breccia nel mondo della percezione. Lo spettatore finisce per abbandonarsi alle immagini, della natura e della sua energia persistente, «ritrovando, o scoprendo nella bellezza – dichiara Paola Pisani – uno stato di quiete inizialmente messo in dubbio. In questo modo I’M h è una sorta di meditazione contemporanea».

PRENOTAZIONE
Per poter assistere alla serata è necessario iscriversi attraverso Eventbrite, scegliendo tra le due seguenti fasce orarie di presenza: 18.00-19.00 e 19.00-20.00.

Paola Pisani artista multimediale, opera nel campo delle arti plastiche, visive e dello spettacolo sia in Italia che all’estero. È interessata al binomio natura-cultura, a processi di inclusione e partecipazione ed alla ricerca artistica in campo scientifico. Artista polivalente, si esprime prevalentemente in installazioni immersive e spettacoli teatrali attenti ai temi dell’ecologia, della memoria e del femminile. A Trieste è membro attivo del Gruppo78 International Contemporary art ed è insegnante di yoga.

Ivan Penov musicista e artista multimediale, si concentra sul dialogo tra suono e immagine privilegiando le loro forme e funzioni intercambiabili (tra suono come elemento figurativo e narrativo e immagine in movimento come entità musicale e ritmica basata sul tempo). Usa materiali audiovisivi basati su registrazioni multimediali sul campo (valorizzando azioni, situazioni e processi che di solito trova in ambienti rurali e quotidianamente disponibili). I suoi progetti affrontano questioni post-globali e post-rurali e coinvolgono spesso compositori, coreografi, musicisti e artisti visivi.