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04 gennaio 2023

presentazione del libro d’artista di cristiano berti

alle ore 18 l'autore parla del suo libro "eredi boggiano"

Eredi Boggiano, il nuovo libro d’artista di Cristiano Berti, edito da Quodlibet e vincitore dell’Italian Council (X edizione, 2021), verrà presentato venerdì 13 gennaio 2023 allo Studio Tommaseo, con un evento inserito nell’ambito delle attività libraryline della Biblioteca Trieste Contemporanea: dalle ore 18 l’autore converserà con Giuliana Carbi Jesurun.

Eredi Boggiano è un libro d’artista speciale: completamente privo di immagini, il volume mette al centro la parola, valorizzandone il suo significato più profondo e prendendo la forma di un saggio di interesse storico. Frutto di cinque anni di ricerche, Eredi Boggiano fa parte del secondo dei “Cicli Futili” una serie di opere ibride nella quale Berti coniuga ricerca archivistica e artistica, per interrogarsi sulla capacità della storia di contribuire all’interpretazione della realtà in un mondo che mescola rapidamente culture e genti. Protagonista della nuova indagine di Cristiano Berti è la figura controversa di Antonio Boggiano, un facoltoso commerciante italiano vissuto a Cuba nella prima metà dell’Ottocento, e le centinaia di persone che egli “possedette”, come schiavi di casa o nella sua piantagione di caffè. Eredi Boggiano ci restituisce così un’attenta fotografia della tratta degli schiavi nella Cuba dell’Ottocento e delle ombre del colonialismo e del razzismo, che raggiungono l’attualità.

Durante gli incontri l’autore racconterà come ha preso vita il progetto di ricerca che vede protagonista la sorprendente e conturbante eredità cubana lasciata da Antonio Boggiano, dovuta al fatto che, secondo il diritto consuetudinario vigente nelle colonie spagnole, alla persona fatta schiava veniva automaticamente dato il cognome del padrone. Al centro del libro sono temi come la schiavitù e la libertà, che nell’America spagnola poteva essere conseguita indennizzando il padrone, con un solo pagamento o versando periodicamente delle somme, fino al completo ammortamento. Scopriamo così, grazie alle ricerche dell’autore, che i tanti cittadini cubani che portano oggi il cognome Boggiano non sono, solo, i discendenti degli schiavi di questo antico emigrante, bensì i discendenti delle schiave e degli schiavi che furono capaci di acquistare la propria libertà: gli Eredi Boggiano.

Il progetto Eredi Boggiano è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Cristiano Berti (Torino, 1967) è un artista visivo; vive e lavora a Jesi. Adopera principalmente i medium della fotografia, del video e dell’installazione. Tra le personali: Uqbar, Berlino, Germania (2017); Villa Croce Museo d’Arte Contemporanea, Genova (2015); Alert Studio, Bucarest, Romania (2014); Mole Vanvitelliana, Ancona (2012); P74 Center, Lubiana, Slovenia (2010); Stanica, Zilina, Slovacchia (2008); Carbone.to, Torino (2006, 2003, 2000). Tra le collettive: Paridad Jojaha, 3a Bienal Intern. de Asunción, Asunción, Paraguay (2020); Récits des Bords de l’Eau, 4me Biennale Intern. de Casablanca, Casablanca, Morocco (2018); Black Disguises, Museum of Modern and Contemporary Art, Rijeka, Croazia (2017); Residual, New Art Exchange, Nottingham, Regno Unito (2015); Overlapping Biennial, 5th Biennial of Young Artists, Bucarest, Romania (2012); Roma-Sinti-Kale-Manush, Autograph ABP, Londra, Regno Unito (2012); Da Guarene all’Etna, Fond. Sandretto Re Rebaudengo, Guarene (2009); Artist-Citizen, 49th October Salon, Belgrado, Serbia (2008); Speaking Volumes, Holter Museum of Art, Helena, Stati Uniti (2008); Sexwork, NGBK, Berlino, Germania (2006); BIG 2002, 2.a Biennale Internazionale di Torino (2002). Insegna all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Ritorna a Trieste Contemporanea dopo la presentazione della ricerca “Gaggini. Le Alpi e il Tropico del Cancro” che ha dato avvio a questo ultimo ciclo di studio.