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16 marzo 2024

torta numero zero

alle ore 18

In occasione del cinquantesimo dalla nascita di Corrado Premuda
Torta numero zero
primo studio di Alessandro Marinuzzi e Davide Rossi
per un adattamento dal romanzo Prematurità di Corrado Premuda

lettura a cura di Alessandro Marinuzzi
con Davide Rossi
e Romina Colbasso, Veronica Dariol, Tommaso Sculin
e con la partecipazione di Sara Alzetta

Corrado Premuda

Nel giorno del cinquantesimo dalla nascita di Corrado Premuda, sabato 16 marzo alle 18 Trieste Contemporanea ospita in anteprima allo Studio Tommaseo, in via del Monte 2, a Trieste, una lettura di Torta numero zero, un primo breve studio iniziale di Alessandro Marinuzzi e Davide Rossi per un adattamento dal romanzo Prematurità dello scrittore triestino scomparso precocemente nel luglio del 2022.

Corrado Premuda – scrittore e giornalista triestino, insegnante, docente di corsi scrittura creativa, curatore di rassegne letterarie – è morto all’improvviso a Trieste due anni fa all’età di 48 anni. Autore di narrativa, di testi teatrali e di cataloghi d’arte, da tempo collaborava con le pagine culturali del Piccolo di Trieste, insegnava italiano nei corsi professionali dello IAL di Trieste e aveva collaborato a lungo con Franco Jesurun e Giuliana Carbi per lo Studio Tommaseo e Trieste Contemporanea e con Alessandro Marinuzzi in varie occasioni. Alcuni libri di Corrado Premuda sono stati tradotti anche in croato, tra cui il suo primo romanzo “Prematurità”, pubblicato dalla casa editrice Antibarbarus di Zagabria nel 2010, nella traduzione di Angela Galić con il titolo “Sazrijevanje”. Di recente aveva pubblicato il suo libro di racconti “Trieste senza bora” (Watson Edizioni, 2021).

Prematurità, primo romanzo di Corrado Premuda, ancora inedito in italiano, è una storia frammentaria, attraversata da una continua ricerca e da un’esplorazione delle relazioni umane nonché caratterizzata da un’indagine sulla propria personalità, una storia che parla del tentativo di trasformare le proprie intenzioni in scelte concrete. Al centro della trama c’è un uomo, piuttosto infantile, che di punto in bianco sparisce e la figlia si mette a cercarlo. Lo cerca in un modo insolito: siccome il padre conduceva un programma alla radio, in una sorta di reality radiofonico la ragazza ricostruisce la storia del genitore ai tempi di un compleanno fatidico, quello dei trent’anni, a cui il protagonista si prepara per mesi e dopo il quale nascerà la figlia e la sua vita cambierà. Ogni capitolo del romanzo porta nel titolo il nome di una torta e la lista degli ingredienti per prepararla. Ma, esattamente come per il protagonista, anche le informazioni sui dolci sono incomplete: non c’è nessun vago accenno su come si preparano le torte, ma solo un elenco degli ingredienti.

Alessandro Marinuzzi e Davide Rossi hanno di recente firmato insieme l’adattamento teatrale “Quell’anno di scuola”, tratto dal romanzo “Un anno di scuola” di Giani Stuparich, andato in scena per la regia di Alessandro Marinuzzi con grande successo per due stagioni, nella produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e del Teatro Stabile del Veneto.