Concorso Internazionale di Design

Sesto Concorso Internazionale di Design Trieste Contemporanea 2004
EATABLE GLASS
VETRO DA TAVOLA


RISULTATI


Il concorso ha visto la partecipazione di 200 progettisti provenienti da Austria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia, Ucraina, Ungheria.

La riunione della Commissione Tecnica si è tenuta il 26 maggio e ha proceduto alla scelta dei progetti realizzabili in vetro soffiato che sono gli elaborati dei seguenti 106 partecipanti (individuali o capogruppi): Emanuele Abbate,Vaida Andrasiunaite, Daniela Annichini, Giovanni Bacchetti, Mario Baldacchino, Patrizia Baldan, Anna Barothy, Francesco Basili, Marija Batina Bulic, Luigi Battisti, Rosanna Beccari, Emanuele Belgrano, Elda Bellone, Kenny Bianchini, Erica Bigio, Thomas Bisiani, Edita Blazevic, Rosaria Boemi, Lorenzo Bonini, Alessio Bozzer, Katharina Bruckner, Giovanna Camisasca, Giovanna Elena Camporese, Joanna Cebrat, Elisabetta Cenci, Michele Ceres, Emanuele Ciccone, Paola Cisco, Claudio Cogo, Gino Collelli, Filippo Corazza, Paolo Coretti, Francesca Cornale, Igor Crnetic, Jessica D'Agostino, Sara Del Negro, Franco Del Zotto, Jurij Dobrila, Christiana Donzelli, Michela Fasanella, Fanni Fazekas, Federica Ferlatti, Ana Paula Ferrua, Fabio Flora, Matteo Follador, Alessandro Fonio, Roberto Forte, Francesco Maria Gamba, Fiora Gandolfi, Eloisa Giannone, Annika Giesbert, Silvia Giugno, Gertrud Gondan, Roberto Grossi, Kati Hermann, Patrik Illo, Anna Jacini, Vytautas Janulionis, Mateja Korbar, Elisa La Spada, Aldo Magania, Chiara Magni, Michele Manzi, Daniela Manzolli, Gioacchino Marino, Paola Marinuzzi, Beatrice Mascellani, Lorena Matic, Renato Meneghetti, Angelo Minisci, Magdalena Misaczek, Marcel Mochal, Giorgia Mondini Maj, Manuela Nencetti, Sabrina Orrico, Giovanni Andrea Panizon, Davide Paolini, Jessica Papini, Domizia Paratore, Grazia Patruno, Renzo Piccoli, Laura Prohnitchi Tudorache, Daniela Querci, Elisa Rescaldani, Simonetta Rossetti, Vittoria Sannolo, Francesco Santinelli, Tiina Sarapu, Christoph Schauer, Fabrizio Silvestri, Jan Tajbos, Maria Alessandra Tassone, Ursa Telic, Antonio Terranova, Enrico Toso, Federico Traverso, Jole Tropeano, Roberta Villa, Simic Vukasin, Barbara Wojtkowska, Silviya Yordanova, Roberto Zanon, Victor Zanotti, Barbara Zeleznik Bizjak, Algimantas Aleksandras Zilys, Daniela Zito.

La Commissione Giudicatrice si è riunita i giorni 10 e 11 giugno 2004 a Trieste. Dopo attento esame, i seguenti 17 progetti di E. Abbate, P. Baldan, M. Batina Bulic, L. Battisti, E. Belgrano, L. Bonini, P. Cisco, F. M. Gamba, A. Giesbert, A. Magania, B. Mascellani, L. Matic, M. Misaczek, G. Patruno, E. Rescaldani, T. Sarapu, S. Vukasin sono stati messi a confronto per una ulteriore selezione. Infine sono stati scelti i seguenti 8 progetti finalisti da realizzare a Murano:
“Redondo” di Lorenzo Bonini (Italia),
“Caffè in vetro” di Francesco Maria Gamba, capogruppo (Italia/Svizzera),
“FruiTable a trilogy for dessert” di Annika Giesbert (Germania),
“Doppia coppia” di Lorena Matic (Italia),
“Porta fiori freski” di Grazia Patruno (Italia),
Senza titolo (servizio di piatti) di Elisa Rescaldani (Italia),
“Roundelay” di Tiina Sarapu (Estonia),
“Cokanj” di Simic Vukasin (Serbia e Montenegro).
La giuria ha ritenuto inoltre di assegnare 3 menzioni speciali a
“Niuka” di Patrizia Baldan (Italia),
“New Egg” di Aldo Magania (Italia),
"Oui" di Emanuele Belgrano (Italia).

Davide Fornari, Francesco Maria Gamba, Federico Saurer e Attilia Dorigato Tiina Sarapu e Renzo Ferro

Tra la rosa degli 8 progetti finalisti il primo premio è stato assegnato ex aequo al gruppo formato da Francesco Maria Gamba (I/CH), Davide Fornari (I) e Federico Saurer (CH) con il progetto “Caffè in vetro” per il recupero dell’uso del vetro nella realizzazione di una tazzina da caffè (come già si praticava per tradizione secoli fa nell’area mediterranea prima di adottare la più economica ceramica) e per le numerose possibilità interpretative offerte dalla tecnica della murrina e a Tiina Sarapu (EE) con il progetto “Roundelay” per la contemporaneità e la linearità del disegno che si sposa con la tradizione realizzativa muranese e per la molteplicità delle funzioni derivate da una idea progettuale unitaria.

Elisa Rescaldani, Ines Tallon e Fiora Gandolfi Lorena Matic e Paolo Santangelo

Inoltre vengono assegnati il premio Beba per il più giovane progettista tra quelli selezionati a Elisa Rescaldani (I) nata nel 1981 e il premio Fondazione CRTrieste alla triestina Lorena Matic.

bando 2004

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