programma

dal 24 Marzo al 31 Maggio 2018

emanuela marassi

tu, tu che...


sabato 24 marzo 2018 alle 18.30
inaugurazione della mostra e performance con Marcela Serli e Paolo Fagiolo, a cura di Alessandro Marinuzzi


Un ritratto Di Emanuela Marassi, foto di Fabrizio Giraldi

Sabato 24 marzo alle 18:30, Trieste Contemporanea presenta presso lo Studio Tommaseo la mostra “TU, tu che…” di Emanuela Marassi. 
Il titolo nasce da un verso poetico di Saffo “tu, che non hai morte” di profondità abbagliante, che evoca il conforto, la ricerca e il rispecchiarsi di noi stessi negli altri. Gli oggetti in mostra, due serie di opere in metallo e in vetro e una installazione, rappresentano il pensiero concretizzato di questo riscontro che crea empatia. L’artista ha utilizzato per le opere vari materiali, cifra stilistica costante nella sua produzione sempre attenta ai materiali e al loro uso insolito nel mondo dell’arte, e che ha come filo conduttore la leggerezza e la trasparenza.
In occasione dell’opening l’artista ha ideato per lo Studio Tommaseo una speciale performance, a cura di Alessandro Marinuzzi e con la partecipazione di Marcela Serli e Paolo Fagiolo. I due attori dialogheranno rincorrendosi con una serie di “tu”, tratti da versi di poeti immortali. 
 
Emanuela Marassi inizia la sua carriera artistica nel campo dell’arte applicata e delle tarsie. Formatasi sotto la guida del grande esponente sloveno del costruttivismo August Cernigoj, esordisce alla fine degli anni Sessanta nel campo della performance, segnata da un profondo impegno femminista. La sua ampia attività artistica si caratterizza per la scelta di materiali poco utilizzati nella sperimentazione contemporanea quali il tulle, il rame e per l’ironia dell’indagine che svolge all’interno di simboli e convenzioni sociali, utilizzando anche grandi installazioni e video. Partecipa a vari progetti e mostre nazionali e internazionali tra le quali “Il Cavaliere”, Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1981 e Rocca Paolina, Perugia 1992; “Fine Weather”, Ludwig Museum of Contemporary Art, Budapest, 1999; “Beauty”, Museo Revoltella, Trieste, 2007; “Open space for Narcissuses”, magazzino 26 del porto vecchio di Trieste, 2011; “ramemare”, Museo d’Arte Moderna Ugo Carà, Muggia, Trieste, 2013. Nata a Muggia, vive e lavora a Trieste.