programma

dal 22 Settembre al 9 Ottobre 2021

searching for identity (at the time of selfie) all’akademija di vilnius

Un progetto espositivo per 26 artisti contemporanei provenienti da 8 paesi europei

preview martedì 21 settembre, ore 18
Sala Gotica – Academy of Arts, Vilnius (Lituania)
L’ensamble B2 eseguirà Claudio Ambrosini,
Soliloquy (2015) cantica per otto voci a cappella

inaugurazione mercoledì 22 settembre, ore 17
performance di Giovanni Floreani e Daniela Gattorno

Giulia Iacolutti, Casa Azul, 2016-2017 (courtesy l’artista)

Trieste Contemporanea è felice di annunciare che mercoledì 22 settembre alle ore 17 inaugura alla galleria “Akademija” dell’Accademia di Belle Arti di Vilnius la mostra internazionale di arte contemporanea Searching for identity (at the time of selfie), che resterà visitabile fino al 9 ottobre 2021.

La mostra, che si aprirà con la performance in forma di riflessione poetico musicale Effimere di Giovanni Floreani e Daniela Gattorno, è un progetto espositivo che coinvolge 26 artisti contemporanei provenienti da 8 paesi e con diverse esperienze e diverse forme di espressione, il cui lavoro, in approccio multidisciplinare, rivela l’identità in vari modi – dal concetto classico di identità, all’autoanalisi fino agli ultimi esperimenti tecnologici e performativi.

Vai alla mostra del 2019

Gli artisti che saranno presentati a Vilnius sono: il regista Samir Mehanović (Bosnia-Regno Unito); l’artista visiva Marijana Vukić (Croazia); il fotografo Patrick Faigenbaum, i videoartisti Erick Deroost e Katja Fleig (Francia); l’artista e performer Marc Camille Chaimowicz (Francia-Regno Unito); gli attori Luigi Arpini e Daniela Gattorno, il compositore Claudio Ambrosini, il musicista Giovanni Floreani, l’artista e performer Remo Rostagno, il videoartista Manuel Frara/interno 3, gli artisti visivi Cristiano Berti, Diego Esposito, Giulia Iacolutti, Cristiana Moldi Ravenna, Mario Sillani Djerrahian, Sonia Squillaci, Gian Carlo Venuto (Italia); l’artista e performer Laure Keyrouz (Libano); gli artisti visivi Małgorzata Dmitruk e Leon Tarasewicz, i performer Andrzej e Teresa Wełmiński (Polonia); l’artista visivo Ian McKeever (Regno Unito); l’artista visiva Lada Nakonechna (Ucraina).

Searching for identity viene presentato in Lituania, dopo essere stato ideato da Gabriela Cardazzo e Giuliana Carbi Jesurun e presentato a Trieste Contemporanea all’inizio del 2019, accompagnato da un ciclo di eventi – dibattiti, performance e presentazioni musicali, con l’intento di raccontare e raccogliere le trasformazioni del concetto di identità in tempi di moderni cambiamenti politici, sociali, nazionali, tecnologici e psicologici. La forma interdisciplinare ora è proposta anche in Lituania e alle due curatrici italiane si aggiunge Helmutas Šabasevičius dell’Accademia di Belle Arti di Vilnius.
La cura organizzativa italiana è di ArtSpace e Trieste Contemporanea mentre quella lituana è di Krantų redakcija e Academy of Arts. L’iniziativa ha il supporto del Lithuanian Culture Council, dell’Adam Mickiewicz Institute di Varsavia, dell’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Alla vigilia dell’inaugurazione della mostra, martedì 21 settembre alle 18 presso la Sala Gotica dell’Accademia di Belle Arti di Vilnius, l’ensemble vocale lituano B2 eseguirà Soliloquy di Claudio Ambrosini: una cantica basata su una poesia di Sylvia Plath in cui la poetessa americana parla della ricerca di sé, della propria identità, e del fatto che spesso questo sé sembra perdersi in un labirinto. Il brano musicale proposto a Vilnius per 8 voci maschili è pensato dal compositore italiano nel 2015, mentre la versione originale del 2003 era stata scritta da Ambrosini per 4 voci femminili.

 

Searching for identity (at the time of selfie)
Academy of Arts, Gallery “Akademija”, Vilnius (Lituania)
dal 22 settembre al 9 ottobre 2021

orario lunedì – sabato 12.00-18.00

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