programma

dal 16 al 16 Novembre 2017

trigon 67/17

simposio internazionale

16 > 20
Studio Tommaseo, Trieste

Lara Favaretto, Gummo V, 2012, Collection Fondazione Sandretto Re Rebaudengo,
courtesy the artist and Galleria Franco Noero, Torino. photo: Sebastiano Pellion di Persano

Trieste Contemporanea ospita un simposio internazionale dedicato alla storica biennale d’arte trigon. Fondata a Graz nel 1963, la biennale è stata per un decennio una straordinaria opportunità di scambio artistico e culturale tra ex Jugoslavia, Italia e Austria.
In particolare l’edizione del 1967, intitolata ambiente / environment, è stata una delle mostre centrali del progetto. Declinata anche negli spazi all’aperto della Künstlerhaus di Graz, ha visto quindici giovani artisti della regione trigon – allora emergenti – interpretare il tema dello spazio.
In occasione del cinquantesimo anniversario di trigon 67 e del festival internazionale d’arte contemporanea Steirischer Herbst (autunno stiriano), la Künstlerhaus ha pensato di riscoprire quel tema con una versione contemporanea della mostra, intitolata trigon 67/17 ambiente nuovo / post environment, nella quale quindici giovani artisti hanno nuovamente interpretato l’argomento, negli stessi spazi di 50 anni prima.

Il simposio di Trieste è il secondo di tre appuntamenti – dopo quello al MSU – Museo di Arte Contemporanea di Zagabria e prima di quello conclusivo alla Künstlerhaus di Graz – in programma in significative istituzioni dell’arte contemporanea del territorio trigon. Allo Studio Tommaseo accademici e curatori discuteranno e analizzeranno le mostre del 1967 e del 2017, evidenziando le loro ripercussioni sull’arte contemporanea in Austria, Italia e ex-Jugoslavia, con una particolare attenzione al concetto di spazio nell’arte italiana e ai legami tra gli artisti italiani e le reti culturali in Stiria negli anni ’60. È in programma anche la proiezione delle riprese originali di trigon 67 realizzate dall’architetto, e partecipante, Eilfried Huth.
Tra i relatori, Jürgen Dehm (curatore alla Künstlerhaus di Graz), Antonio Grulli (curatore e critico; membro del board di Viafarini, Milano), Marco Scotini (direttore dell’FM Centro per l’Arte Contemporanea e del Dipartimento di Arti Visive e Studi Curatoriali di NABA, Milano) e Daniel Zwangsleitner (docente e ricercatore al Politecnico di Torino e all’Università di scienze applicate di Regensburg).

Organizzato da Branka Benčić (Direttore, Apoteka / Space for Contemporary Art, curatrice indipendente), Jürgen Dehm (Curatore, Künstlerhaus – Halle für Kunst & Medien, KM – Graz) e Sandro Droschl (direttore, Künstlerhaus – Halle für Kunst & Medien KM – Graz).
L’evento è una coproduzione Künstlerhaus Halle für Kunst & Medien Graz, Austria, MSU – Museum for Contemporary Art, Zagabria, Croazia e Trieste Contemporanea.

[tutti gli interventi saranno in lingua inglese]

con il supporto di